Ad oggi però risulta molto più complesso capire il consumatore in quanto devono essere integrati approcci e competenze diverse poiché le logiche di acquisto sono diventate molto più complicate rispetto al passato.
È importante capire le ragioni che stanno dietro alle scelte dei consumatori in quanto il consumo rappresenta una forma di metalinguaggio
L’approccio al consumatore moderno si basava su una visione statica, ordinata e razionale della società che si caratterizza per la produzione di massa di prodotti che ricercavano una caratteristica che potesse accomunare diversi segmenti di consumatori.
Nel nostro Paese il consumatore è responsabile del 54% degli sprechi alimentari, percentuale altissima che dovrebbe porci di fronte a una riflessione profonda sulla responsabilità ambientale, economica e sociale delle nostre scelte quotidiane.
La mappa degli stili di vita è uno strumento utilizzato dai marketing manager per poter capire in che direzione sta andando la società italiana. Ci si concentra in particolare sulla base dell’atteggiamento che esprimono i diversi gruppi di individui che appartengono ad una determinata cultura per trovare risposte.
Il cambiamento del consumatore è legato al passaggio della fase della modernità a quella della post-modernità.
Il consumatore post-moderno riassume al suo interno una parola unica: “PROGRESSO” e si libera di tutti i paradigmi precedenti. Cambia radicalmente il sistema dei valori per il consumatore e la produzione di massa lascia spazio ad una produzione flessibile basata sull’outsourcing.
Cosa significa prosumer? È il destinatario di beni e di servizi e non si limita al ruolo passivo di consumatore (come nei modelli One to Many), ma partecipa attivamente alle diverse fasi del processo produttivo.
Precedentemente all’Evoluzione della Marketing Communication vigeva un modello di marketing communication di tipo “One to Many”.
Tale modello viene inquadrato anche più comunemente come Comunicazione di Massa.
Il Consumatore Moderno è protagonista anche nella fase contemporanea all’acquisto, tramite la Personalizzazione del Prodotto. Le tecnologie digitali permettono di mantenere viva la Centralità del Digital Customer.
L’esperienza, vista in questi termini, assume anche un valore economico, come dimostrato dagli autori Pine e Gilmore. Secondo questi, il consumo di una tazza di caffè assume un valore economico diverso a seconda del contesto e del livello di coinvolgimento al quale viene assoggettato.