La fissazione del prezzo si riferisce a un accordo tra i partecipanti al mercato per aumentare, abbassare o stabilizzare collettivamente i premi per controllare l’offerta e la domanda. Le leggi della domanda e dell’offerta sono concetti microeconomici che affermano che in mercati efficienti, la quantità fornita di un bene e la quantità richieste di quel bene sono uguali tra loro. Il prezzo di quel bene è anche determinato dal punto in cui domanda e offerta sono uguali tra loro. La pratica avvantaggia gli individui o le imprese coinvolte nella fissazione del prezzo e danneggia i consumatori e le imprese del destinatario.
Un contenuto particolarmente interessante ha la capacità di scatenare l’attenzione su altri contenuti potenzialmente più deboli. È l’effetto trascinamento – carry-over in marketing: come se la forza di un contenuto influenzasse la forza degli altri contenuti.
Le strutture di prezzo a più dimensioni (per esempio, fisso e variabile) fanno parte delle numerose applicazioni moderne delle strutture di prezzo non lineari. Esse offrono delle possibilità di differenziazione dei clienti e d’incremento della redditività, ma sono più complesse di un prezzo unico.
Strategie di PREZZO adottati dalle aziende in reazione a quello che fà la concorrenza: – strategia dei prezzi ELEVATI – strategia dei prezzi BASSI – strategia dei prezzi INTERNAZIONALI – BUNDLING – strategia di prezzo e di FEDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA
In economia il bundling è il processo di vendere insieme due o più beni distinti, le strategie attuabili possono essere 2: – Il bundling puro riguarda due beni che sono disponibili sul mercato solo insieme in proporzioni fisse o variabili. – Il bundling misto, invece, riguarda due beni che sono disponibili sia insieme che in maniera distinta ma nel caso di vendita insieme il prezzo del bundle è minore della somma dei prezzi dei due beni distinti.
Pochissime imprese sfruttano realmente le possibilità offerte dal prezzo. Molte ostentano la loro intenzione di “AUMENTARE IL PREZZO” o di “DIFENDERE IL PREZZO”, ma, per quanto si può intuire, meno del 10% delle aziende italiane applica una strategia di prezzo professionale che comprenda un reale studio economico, una ricerca di dati permanente derivato dall’utilizzo di potenti strumenti d’analisi, delle strutture di prezzo ottimizzate e delle forze di vendita remunerate in maniera tale che il livello medio dei prezzi sia mantenuto, piuttosto che eroso costantemente dalle riduzioni accordate dai clienti.
In economia il bundling è il processo di vendere insieme due o più beni distinti, le strategie attuabili possono essere 2: – Il bundling puro riguarda due beni che sono disponibili sul mercato solo insieme in proporzioni fisse o variabili. – Il bundling misto, invece, riguarda due beni che sono disponibili sia insieme che in maniera distinta ma nel caso di vendita insieme il prezzo del bundle è minore della somma dei prezzi dei due beni distinti.
Possiamo definire il prezzo come: SACRIFICIO ECONOMICO CHE SI RICHIEDE AI CLIENTI IN CAMBIO DI UNA PRESTAZIONE O PRODOTTO, IL CHE GLI CONFERISCE UN’IMPORTANZA DI PRIM’ORDINE PER IL PROCESSO DI VENDITA.
Strategie di PREZZO adottati dalle aziende in reazione a quello che fà la concorrenza: – strategia dei prezzi ELEVATI – strategia dei prezzi BASSI – strategia dei prezzi INTERNAZIONALI – BUNDLING – strategia di prezzo e di FEDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA
Strategie di PREZZO adottati dalle aziende in reazione a quello che fà la concorrenza: – strategia dei prezzi ELEVATI – strategia dei prezzi BASSI – strategia dei prezzi INTERNAZIONALI – BUNDLING – strategia di prezzo e di FEDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA