Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
Gli strumenti ed approcci per la pianificazione strategica possono mettere a disposizione dati, informazioni e modelli utili a stimolare la creatività dell’imprenditore e la capacità di interpretare correttamente l’ambiente di riferimento e gli scenari futuri.
La pianificazione strategica è quel processo di pianificazione con il quale si fissano gli obiettivi di un sistema (territoriale, aziendale, statale) e si indicano i mezzi, gli strumenti e le azioni per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo periodo. Progetta le attività in corso nell’ambiente naturale esterno, descrivendo così i risultati prodotti, a prescindere che questi siano desiderati o no.
Prima che possa essere affrontata una pianificazione di marketing per le singole divisioni o i singoli dipartimenti, è necessario che sia elaborata una pianificazione per l’intera organizzazione.
Le strategie aziendali devono essere il riflesso di un ambiente in continua evoluzione e quindi necessario per un’impresa che sia sempre sensibile a cogliere i segnali ambientali e a tradurli in scelte volte al miglioramento continuo.