Il compito principale della funzione marketing è quello di cercare i modi per soddisfare al meglio gli interessi del cliente.
In estrema sintesi si può suddividere il processo di marketing in 3 fasi: ANALITICA, STRATEGICA, OPERATIVA.
Si ha quando un consumatore è profondamente coinvolto (Product Involvement) nell’acquisto di un bene costoso, caratterizzato da una bassa frequenza d’acquisto e che implica elementi di rischio, ma allo stesso tempo non è in grado di rilevare significative differenze fra le marche (es. tappeto).
Sul comportamento del consumatore possono influire molti degli attributi di un prodotto quali: –> il nome della marca (brand) –> qualità –> modernità –> complessità. Fra i compiti del marketing ci sono la differenziazione dei propri prodotti da quelli della concorrenza e la capacità di suscitare nel consumatore la percezione che quel prodotto merita di essere acquistato.
In termini di situazione di acquisto sono stati indentificati 5 fattori in grado di esercitare una certa influenza sul consumatore: – ambiente fisico – ambiente sociale – prospettiva temporale – definizione del compito – condizioni antecedenti
Il classico processo decisionale è diviso in 5 fasi:
1) riconoscimento del bisogno
2) ricerca delle alternative
3) valutazione delle alternative
4) decisione d’acquisto
5) impressioni dopo l’acquisto
Una volta presa coscienza di un certo bisogno, l’individuo si metta in cerca delle possibili alternative per il suo soddisfacimento. Vi sono tipicamente 5 fonti essenziali ai quali l’individuo può ricorrere per raccogliere le informazioni necessarie.
Avviene in condizioni di basso coinvolgimento (Product Involvement) del consumatore e di una scarsa differenziazione percepita fra le marche (es. sale). Se poi accade che la scelta cada più volte sulla stessa marca, ciò è da imputarsi più a fattori abitudinari che non ad una forte fedeltà alla marca.
Nell’effettuare le proprie scelte il consumatore cerca sempre di ridurre i rischi. Tale risultato può essere raggiunto tanto riducendo le possibili conseguenze negative dell’acquisto quanto riducendone il grado di incertezza.
Avviene in condizioni di basso coinvolgimento (Product Involvement) del consumatore e di una scarsa differenziazione percepita fra le marche (es. sale). Se poi accade che la scelta cada più volte sulla stessa marca, ciò è da imputarsi più a fattori abitudinari che non ad una forte fedeltà alla marca.
Nell’effettuare le proprie scelte il consumatore cerca sempre di ridurre i rischi. Tale risultato può essere raggiunto tanto riducendo le possibili conseguenze negative dell’acquisto quanto riducendone il grado di incertezza.