Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
L’incertezza influenza significativamente i processi di analisi della situazione utilizzati per la definizione di un piano strategico mirano in gran parte a identificare queste incertezze e gestire il loro impatto sull’organizzazione.
In questo contesto, ci sono (usando la terminologia di Kees van der Heijden) tre tipi principali di incertezza:
I componenti chiave della pianificazione strategica includono la comprensione della visione di un’organizzazione, la sua missione, i valori e le strategie.
Le organizzazioni a volte riassumono gli scopi e gli obiettivi in una dichiarazione d’intenti o di visione. Altri iniziano con una visione e una missione e li usano per formulare scopi e obiettivi.
Prima che possa essere affrontata una pianificazione di marketing per le singole divisioni o i singoli dipartimenti, è necessario che sia elaborata una pianificazione per l’intera organizzazione.
Le strategie aziendali devono essere il riflesso di un ambiente in continua evoluzione e quindi necessario per un’impresa che sia sempre sensibile a cogliere i segnali ambientali e a tradurli in scelte volte al miglioramento continuo.