Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
L’incertezza influenza significativamente i processi di analisi della situazione utilizzati per la definizione di un piano strategico mirano in gran parte a identificare queste incertezze e gestire il loro impatto sull’organizzazione.
In questo contesto, ci sono (usando la terminologia di Kees van der Heijden) tre tipi principali di incertezza: