I beni sostituti sono beni economici in grado di soddisfare un medesimo bisogno del consumatore, il quale è del tutto indifferente nella scelta dell’uno o dell’altro.
Un esempio di beni sostituiti sono il burro e la margarina.
I beni complementari sono beni economici utilizzati in modo congiunto per la soddisfazione di un determinato bisogno. Esempio: lo zucchero è un bene complementare del caffè, ciò vuol dire che ad un aumento del prezzo dello zucchero i consumatori possono ridurre sia la domanda dello zucchero e sia anche la domanda di caffè.