I bisogni economici sono classificati per priorità di soddisfazione e per importanza: Bisogni primari. I bisogni primari sono le prime esigenze dell’uomo ad essere soddisfatte. Fanno parte di questa classe i bisogni fisiologici dell’organismo (alimentazione, sicurezza, protezione, riproduzione, ecc.). Bisogni secondari. I bisogni secondari sono le esigenze da cui deriva il miglioramento dello stile di vita dell’uomo. Sono detti “secondari” poiché sono soddisfatti soltanto dopo aver appagato quelli primari. Seguono quelli primari nella gerarchia dei bisogni. Fanno parte dei bisogni secondari il desiderio di viaggiare, la cultura, l’abbigliamento di moda, ecc.
Non esiste una soluzione immediata per determinare quali siano le variabili più significative sulle quali basare la segmentazione. Occorre effettuare una valutazione ragionata delle variabili del marketing mix più convenienti da utilizzare in relazione agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
I beni concorrenti nell’offerta sono beni economici che derivano dall’impiego degli stessi fattori produttivi. Essendo i due beni concorrenti nell’impiego dei fattori produttivi, la disponibilità limitata dei fattori produttivi comporta la produzione di un bene oppure dell’altro. I due processi produttivi sono alternativi e concorrenti.
Nel nostro Paese il consumatore è responsabile del 54% degli sprechi alimentari, percentuale altissima che dovrebbe porci di fronte a una riflessione profonda sulla responsabilità ambientale, economica e sociale delle nostre scelte quotidiane.
La deideologizzazione dei consumi avviene quando l’acquisto di un prodotto si slega da ogni ideologia per far spazio al pragmatismo. Questo processo porta alla dissoluzione della cultura dell’understatement (visione materialistica).
In un mercato strutturato e complesso come è quello delle moderne società, al consumatore non interessa più soltanto la massimizzazione dell’utilità, ma cerca esperienze d’acquisto che lo coinvolgano e lo rendano protagonista della scelta fatta. Diventa “ConsumAttore”, acquista un prodotto non solo per soddisfare un bisogno funzionale, ma anche per trovare appagamento nel suo utilizzo.
Il concetto di BRAND va oltre al prodotto e non è più collegato ad un prodotto, ma ad una serie di valori e servizi che trasmette. La dematerializzazione avviene anche sempre più grazie alla miniaturizzazione dei prodotti (tecnologia in corpi sempre più piccoli).
I beni si definiscono economici quando sono ottenibili mediante l’attività umana o disponibili in quantità limitata. I beni economici possono essere mezzi materiali o immateriali che, direttamente o indirettamente, soddisfano i bisogni economici dei consumatori.
Cosa significa prosumer? È il destinatario di beni e di servizi e non si limita al ruolo passivo di consumatore (come nei modelli One to Many), ma partecipa attivamente alle diverse fasi del processo produttivo.
Precedentemente all’Evoluzione della Marketing Communication vigeva un modello di marketing communication di tipo “One to Many”.
Tale modello viene inquadrato anche più comunemente come Comunicazione di Massa.