I beni materiali sono i beni tangibili caratterizzati da consistenza fisica. Esempi: il cibo, i vestiti, un’automobile, ecc. I beni materiali si distinguono dai beni immateriali, questi ultimi non possiedono fisicità. I beni materiali possono essere toccati o trasportati e sono anche detti beni corporei o tangibili.
I beni riproducibili sono beni economici che possono essere prodotti in diversi cicli produttivi. Possono essere oggetto di nuova produzione (riprodotti). Esempio: un tavolo, una radio o qualsiasi altro prodotto utilizzando un medesimo processo produttivo o una medesima tecnica produttiva.
Il compito principale della funzione marketing è quello di cercare i modi per soddisfare al meglio gli interessi del cliente.
In estrema sintesi si può suddividere il processo di marketing in 3 fasi: ANALITICA, STRATEGICA, OPERATIVA.
I beni immateriali sono beni privi di consistenza fisica. Tutti i servizi appartengono all’insieme dei beni immateriali.
Esempio: sono la consulenza legale, i diritti di autore, i brevetti, le invenzioni, i servizi finanziari, ecc.
Pur avendo valore legale ed economico i beni immateriali non possono essere percepiti dai sensi umani.
I beni non riproducibili sono beni economici che non possono essere oggetto di nuova produzione. Sono beni economici caratterizzati da unicità. Esempio: di bene non riproducibile è un’opera d’arte o un’opera d’ingegno. Un quadro d’autore può essere copiato o riprodotto (copia di autore) ma non sarà mai pari all’originale e non avrà mai il valore di quest’ultimo.
Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore.
Abraham Harold Maslow (nato a New York il 1º aprile 1908 – Morto a Menlo Park l’8 giugno 1970) è stato uno psicologo statunitense. Principalmente noto per la sua teoria sulla gerarchizzazione dei bisogni, è collocato dal giornale scientifico The Review of General Psychology al decimo posto tra gli psicologi più citati del XX secolo.
I bisogni economici sono classificati per priorità di soddisfazione e per importanza: Bisogni primari. I bisogni primari sono le prime esigenze dell’uomo ad essere soddisfatte. Fanno parte di questa classe i bisogni fisiologici dell’organismo (alimentazione, sicurezza, protezione, riproduzione, ecc.). Bisogni secondari. I bisogni secondari sono le esigenze da cui deriva il miglioramento dello stile di vita dell’uomo. Sono detti “secondari” poiché sono soddisfatti soltanto dopo aver appagato quelli primari. Seguono quelli primari nella gerarchia dei bisogni. Fanno parte dei bisogni secondari il desiderio di viaggiare, la cultura, l’abbigliamento di moda, ecc.
I beni concorrenti nell’offerta sono beni economici che derivano dall’impiego degli stessi fattori produttivi. Essendo i due beni concorrenti nell’impiego dei fattori produttivi, la disponibilità limitata dei fattori produttivi comporta la produzione di un bene oppure dell’altro. I due processi produttivi sono alternativi e concorrenti.
I beni si definiscono economici quando sono ottenibili mediante l’attività umana o disponibili in quantità limitata. I beni economici possono essere mezzi materiali o immateriali che, direttamente o indirettamente, soddisfano i bisogni economici dei consumatori.