Sistemi economici ideati e mai pienamente realizzati
Aspetti economici possono ravvisarsi in molte utopie.
Nel XX secolo vi sono stati, peraltro, sistemi economici “ideali” che sono stati assunti come obiettivo da partiti politici:
- il comunismo, caratterizzato dall’abolizione della proprietà privata, dalla proprietà collettiva dei mezzi di produzione ed ispirato al motto “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo le sue necessità”;
- la socializzazione proposta dal fascismo, basata anch’essa sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione, ma nell’ambito dello Stato corporativo.
Oltre questi sistemi economici ne esiste un altri 3, diverso da essi perché apolitico:
- è il Venus Project, ideato da Jacque Fresco, basato sull’abbondanza delle risorse attraverso l’utilizzo della tecnologia odierna
- sul modello di Ayres-Warr (alla base dell’economia verde), simile alla teoria “dell’astronave” ove la terra è considerata un sistema chiuso, come una grande nave, la cui somma delle risorse non è infinita e in cui occorre quindi fare attenzione al rapporto tra lo sfruttamento delle risorse del territorio e le esigenze dell’umanità.
- Altro è il sistema di Cooperacy, che si basa sul fatto che la legge di potenza (o Principio di Pareto) presente nell’economia attuale, non può cambiare senza una trasformazione del sistema in un’economia circolare e redistributiva.