I settori economici
Le diverse attività di produzione di beni e servizi vengono ripartite in settori economici.
Al livello generale si usa la Legge dei tre settori tradizionale distinzione tra:
- settore primario, che comprende l’agricoltura, la selvicoltura, la pesca, lo sfruttamento delle cave e delle miniere;
- settore secondario, che comprende l’industria in senso stretto, l’edilizia e l’artigianato;
- settore terziario, che produce e fornisce servizi.
Vengono attualmente utilizzate, tuttavia, classificazioni più articolate:
- L’ESCAP delle Nazioni Unite propone una classificazione che individua 20 settori economici;
- la Divisione Statistica delle Nazioni Unite usa l’ISIC (International Standard Industrial Classification of All Economic Activities), che individua 21 settori (detti “sezioni”);
- l’Eurostat, organo statistico della Commissione europea, usa la classificazione NACE, derivata dall’ISIC;
- in Italia, l’ISTAT adotta la classificazione ATECO, traduzione italiana del NACE.