I beni concorrenti nell’offerta sono beni economici che derivano dall’impiego degli stessi fattori produttivi. Essendo i due beni concorrenti nell’impiego dei fattori produttivi, la disponibilità limitata dei fattori produttivi comporta la produzione di un bene oppure dell’altro. I due processi produttivi sono alternativi e concorrenti.
Non esiste una soluzione immediata per determinare quali siano le variabili più significative sulle quali basare la segmentazione. Occorre effettuare una valutazione ragionata delle variabili del marketing mix più convenienti da utilizzare in relazione agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
Nell’effettuare le proprie scelte il consumatore cerca sempre di ridurre i rischi. Tale risultato può essere raggiunto tanto riducendo le possibili conseguenze negative dell’acquisto quanto riducendone il grado di incertezza.
I beni complementari sono beni economici utilizzati in modo congiunto per la soddisfazione di un determinato bisogno. Esempio: lo zucchero è un bene complementare del caffè, ciò vuol dire che ad un aumento del prezzo dello zucchero i consumatori possono ridurre sia la domanda dello zucchero e sia anche la domanda di caffè.
Ciò che definisce un’attività (impresa) come economica non è solo il fine produttivo cui è indirizzata ma è anche il metodo con cui è svolta.
Si può definire che un’attività è svolta con metodo economico quando è tesa alla ricerca di entrate remunerative dei fattori produttivi ed è svolto con modalità che consentono nel periodo la copertura dei costi ed i assicurano l’autosufficienza.
I beni intermedi sono beni economici che possono essere utilizzati soltanto in un ciclo produttivo per produrre altri beni. I beni intermedi appartengono all’insieme dei beni indiretti di cui costituiscono un sottoinsieme.
Paul Anthony Samuelson (nato a Gary il 15 maggio 1915 – morto a Belmont il13 dicembre 2009) è stato un economista statunitense, vincitore della John Bates Clark Medal nel 1947 e del premio Nobel per l’economia nel 1970, «per l’opera scientifica attraverso la quale ha sviluppato la teoria economica statica e dinamica, e contribuito attivamente ad aumentare il livello dell’analisi nella scienza economica».
Si ha quando il consumatore presenta un elevato grado di coinvolgimento (Product Involvement) e percepisce differenze significative fra le marche e per tanto il consumatore, ha molto da apprendere circa una specifica categoria di prodotto.
L’impresa è un’attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Si usa anche, come sinonimo di impresa, il termine inglese business (letteralmente significa “affari”).
Il piano di Marketing (o marketing plan) è il piano di lavoro applicativo che deriva dalla strategia di marketing. In generale pianificare vuol dire pensare al futuro, decidere integrando tutti gli attori, coordinare le diverse parti dell’azienda, aumentare la razionalità dei comportamenti e controllare.