Il microambiente è composto da tutti gli attori che fanno parte del settore in cui l’impresa opera e con cui essa interfaccia relazioni: – Fornitori – Intermediari commerciali – Clienti (finali ed intermedi) – Concorrenti – Operatori pubblici Ad oggi il confine del settore può non coincidere con quello del mercato e la concorrenza non si limita più al singolo settore tanto che si parla di convergenze competitive per sottolineare il fatto che settori in passato separati oggi sono in diretta competizione.
I beni si definiscono economici quando sono ottenibili mediante l’attività umana o disponibili in quantità limitata. I beni economici possono essere mezzi materiali o immateriali che, direttamente o indirettamente, soddisfano i bisogni economici dei consumatori.
Aspetti economici possono ravvisarsi in molte utopie.
Nel XX secolo vi sono stati, peraltro, sistemi economici “ideali” che sono stati assunti come obiettivo da partiti politici.
La macroeconomia, invece, studia il funzionamento di un sistema economico nel suo complesso. Essa, quindi, ha per oggetto l’analisi dei fattori che determinano i risultati prodotti dall’ economia considerata nel suo insieme.
Quando parliamo di bisogno ci riferiamo ad uno stato di insoddisfazione per la mancanza di qualcosa di necessario o di utile.
Esempi: ho fame, quindi ho bisogno di mangiare. Ho sete, quindi ho bisogno di bere. Ho freddo, quindi ho bisogno di coprirmi o di riscaldarmi.
Per sistema economico intendiamo l’insieme dei soggetti economici che operano in una determinata area geografica (l’economia italiana, quella tedesca, i Paesi dell’aurea Euro, i paesi dell’Unione Europea … etc.).
In macroeconomia, i risultati prodotti dal sistema economico vengono specificati utilizzando tre fondamentali indicatori:
1. Il Prodotto interno lordo (PIL);
2. Il tasso di disoccupazione;
3. Il tasso di inflazione.
È l’indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali scopi si può applicare lo studio della macroeconomia ed i suoi limiti.
La misurazione del PIL è molto complessa. Ci sono tre metodi per il suo calcolo che, in teoria, dovrebbero dare gli stessi risultati, anche se questo non accade a causa delle approssimazioni.
• Metodo della spesa;
• Metodo del reddito;
• Metodo della produzione.
La deregolazione (dall’inglese deregulation) o deregolamentazione è quel processo per cui i governi e gli Stati cessano i controlli sul mercato ed eliminano le restrizioni nell’economia, al fine di incoraggiare le operazioni del mercato stesso, che in questa misura sarebbe considerato come un organismo autoregolatore.
Per bene intendiamo ogni mezzo idoneo a soddisfare un bisogno.
Va detto, però, che i beni sono solo alcuni dei mezzi idonei a soddisfare i bisogni. Oltre ai beni anche i servizi sono mezzi adatti alla soddisfazione dei bisogni.