Negli ultimi anni i primi tre modelli che in seguito verranno analizzati sono entrati in crisi sostanzialmente per tre cause legate al cambiamento del profilo del consumatore medio:
Soddisfa il cliente con una prospettiva di breve termine.
Il nuovo consumatore da importanza alla qualità del comportamento dell’impresa.
Non ci si focalizza più su innovazioni trascinate dal mercato ma su innovazioni di rottura (o incrementale: aggiustare l’esistente).
Per tanto sempre più il processo di marketing adottato dalle aziende è l’MDM.
Nell’attuale sistema economico si sono pertanto formati degli operatori professionali, specializzati nella produzione e nello scambio dei beni.
Tali operatori vengono denominati imprese, le quali possono pertanto assumere la configurazione di “imprese di produzione” se rivolte alla realizzazione o di “imprese commerciali” se rivolte allo scambio (commercializzazione) dei beni.
I beni economici vengono ottenuti, scambiati e consumati all’interno di un ciclo di operazioni definibili come “attività economica”.
Invero, in prima approssimazione, al fine di soddisfare un bisogno occorre procurarsi uno specifico bene. Tale bene verrà poi consumato.
La deregolazione (dall’inglese deregulation) o deregolamentazione è quel processo per cui i governi e gli Stati cessano i controlli sul mercato ed eliminano le restrizioni nell’economia, al fine di incoraggiare le operazioni del mercato stesso, che in questa misura sarebbe considerato come un organismo autoregolatore.
Per bene intendiamo ogni mezzo idoneo a soddisfare un bisogno.
Va detto, però, che i beni sono solo alcuni dei mezzi idonei a soddisfare i bisogni. Oltre ai beni anche i servizi sono mezzi adatti alla soddisfazione dei bisogni.