Il piano di Marketing (o marketing plan) è il piano di lavoro applicativo che deriva dalla strategia di marketing. In generale pianificare vuol dire pensare al futuro, decidere integrando tutti gli attori, coordinare le diverse parti dell’azienda, aumentare la razionalità dei comportamenti e controllare.
La società Post-Moderna è turbolenta e molto complessa in quanto:
–> i percorsi evolutivi sono sempre meno prevedibili;
–> crescono l’interconnessione e l’interdipendenza dei fenomeni.
Ad oggi però risulta molto più complesso capire il consumatore in quanto devono essere integrati approcci e competenze diverse poiché le logiche di acquisto sono diventate molto più complicate rispetto al passato.
È importante capire le ragioni che stanno dietro alle scelte dei consumatori in quanto il consumo rappresenta una forma di metalinguaggio
L’approccio al consumatore moderno si basava su una visione statica, ordinata e razionale della società che si caratterizza per la produzione di massa di prodotti che ricercavano una caratteristica che potesse accomunare diversi segmenti di consumatori.
Le 3 fasi del Processo del Marketing Management
1. Fase Analitica
2. Fase Strategica
3. Fase Operativa
La pianificazione strategica delle attività è fondamentale per tutti i soggetti che operano nel mondo delle imprese. Il marketing strategico, nello specifico, è programmazione di ampio respiro.
La matrice BCG (Boston Consulting Group) si basa su due criteri:
TASSO DI CRESCITA DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
QUOTA DI MERCATO RELATIVA AL CONCORRENTE PIÙ PERICOLOSO
Nel nostro Paese il consumatore è responsabile del 54% degli sprechi alimentari, percentuale altissima che dovrebbe porci di fronte a una riflessione profonda sulla responsabilità ambientale, economica e sociale delle nostre scelte quotidiane.
Le forze che compongono il macroambiente in cui l’impresa si trova ad operare sono:
– DEMOGRAFICHE
– ECONOMICHE
– SOCIO-CULTURALI
– FISICHE
– TECNOLOGICHE
– POLITICHE
La matrice BCG (Boston Consulting Group) si basa su due criteri:
TASSO DI CRESCITA DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
QUOTA DI MERCATO RELATIVA AL CONCORRENTE PIÙ PERICOLOSO