Non esiste una soluzione immediata per determinare quali siano le variabili più significative sulle quali basare la segmentazione. Occorre effettuare una valutazione ragionata delle variabili del marketing mix più convenienti da utilizzare in relazione agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
Nell’effettuare le proprie scelte il consumatore cerca sempre di ridurre i rischi. Tale risultato può essere raggiunto tanto riducendo le possibili conseguenze negative dell’acquisto quanto riducendone il grado di incertezza.
Ciò che definisce un’attività (impresa) come economica non è solo il fine produttivo cui è indirizzata ma è anche il metodo con cui è svolta.
Si può definire che un’attività è svolta con metodo economico quando è tesa alla ricerca di entrate remunerative dei fattori produttivi ed è svolto con modalità che consentono nel periodo la copertura dei costi ed i assicurano l’autosufficienza.
L’impresa è un’attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Si usa anche, come sinonimo di impresa, il termine inglese business (letteralmente significa “affari”).
Si ha quando il consumatore presenta un elevato grado di coinvolgimento (Product Involvement) e percepisce differenze significative fra le marche e per tanto il consumatore, ha molto da apprendere circa una specifica categoria di prodotto.
I beni intermedi sono beni economici che possono essere utilizzati soltanto in un ciclo produttivo per produrre altri beni. I beni intermedi appartengono all’insieme dei beni indiretti di cui costituiscono un sottoinsieme.
Anche le holdings pure (società con oggetto esclusivo l’acquisto e la gestione di partecipazione di controllo in altre società con finalità di direzione, coordinamento, finanziamento delle loro attività) sono definite come imprese commerciali.
Il diritto commerciale si sviluppa intorno alla nozione di imprenditore e impresa, e si occupa in particolare della disciplina e regolamenti relativi alle imprese organizzate in forma societaria.
Si occupa altresì anche di altri aspetti fondamentali per le regolamentazioni economiche quali i titoli di credito o i cosiddetti contratti commerciali, che rilevano soprattutto nei rapporti tra imprenditori e tra imprenditori e consumatori.
La fissazione del prezzo si riferisce a un accordo tra i partecipanti al mercato per aumentare, abbassare o stabilizzare collettivamente i premi per controllare l’offerta e la domanda. Le leggi della domanda e dell’offerta sono concetti microeconomici che affermano che in mercati efficienti, la quantità fornita di un bene e la quantità richieste di quel bene sono uguali tra loro. Il prezzo di quel bene è anche determinato dal punto in cui domanda e offerta sono uguali tra loro. La pratica avvantaggia gli individui o le imprese coinvolte nella fissazione del prezzo e danneggia i consumatori e le imprese del destinatario.
Un contenuto particolarmente interessante ha la capacità di scatenare l’attenzione su altri contenuti potenzialmente più deboli. È l’effetto trascinamento – carry-over in marketing: come se la forza di un contenuto influenzasse la forza degli altri contenuti.