SEGMENTAZIONE EFFICACE: per essere efficace la segmentazione deve identificare gruppi di clienti che rispettino 5 condizioni
SEGMENTAZIONE TRIBALE: sono gli individui stessi a raggrupparsi spontaneamente in base a caratteristiche comuni. Gli individui sono stretti da forti legami e da una sorta di cultura comune. Si differenziano per 3 aspetti: sorgono spontaneamente, il raggruppamento tribale è una realtà mentre le altre segmentazioni sono un artefatto intellettuale; l’affiliazione può essere plurima (posso appartenere a più tribù) ed effimera ( posso uscire quando voglio).
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE: classifica i consumatori sulla base del loro reale comportamento al momento dell’acquisto; è un metodo di segmentazione descrittivo applicato expost. I criteri di segmentazione più frequenti sono:
SEGMENTAZIONE PER PERSONALITÁ: la personalità della marca coincide con la personalità dei consumatori (es. eccitante=Nike, competente=HP, sofisticata=Lexus);
SEGMENTAZIONE SOCIO-CULTURALE O PER STILI DI VITA: è definita dal fatto che individui anche molto diversi dal piano socio-economico possono avere comportamenti molto simili e al contrario individui simili possono avere comportamenti diversi.
SEGMENTAZIONE PER VANTAGGI PERSEGUITI: il fattore è il valore o il vantaggio perseguito in un prodotto; due persone con profili socio-demografici identici possono avere sistemi di valori molto diversi tra loro.
SEGMENTAZIONE SOCIO-DEMOGRAFICA: è dalla diversità dei profili socio-demografici che scaturisce la diversità dei vantaggi che i consumatori cercano nel prodotto.
Le fasi del processo di segmentazione sono: analisi della segmentazione definizione dei mercati obiettivo scelta di posizionamento programma di marketing mirato
Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
Il marketing in entrata – inbound marketing – punta alla creazione e distribuzione di contenuti che attirano le persone intorno al proprio brand.
Il marketing in uscita – outbound marketing – raggiunge i consumatori per interessarli a un prodotto.