La deideologizzazione dei consumi avviene quando l’acquisto di un prodotto si slega da ogni ideologia per far spazio al pragmatismo. Questo processo porta alla dissoluzione della cultura dell’understatement (visione materialistica).
I 4 driver che hanno accelerato la convergenza dei mercati ed abbattuto i confini della concorrenza che ora avviene anche tra prodotti diversi sono: –> tecnologia –> domanda –> legislazione (liberalizzazione e categorie merceologiche trasversali) –> concorrenza
La TERZIARIZZAZIONE DEI CONSUMI è un fenomeno rilevante che le aziende non possono non considerare! Il consumatore nelle economie più evolute, mette in competizione il mondo dei prodotti con quello dei servizi e progressivamente aumenta la domanda dei servizi a scapito di quella dei beni.
In economia il bundling è il processo di vendere insieme due o più beni distinti, le strategie attuabili possono essere 2: – Il bundling puro riguarda due beni che sono disponibili sul mercato solo insieme in proporzioni fisse o variabili. – Il bundling misto, invece, riguarda due beni che sono disponibili sia insieme che in maniera distinta ma nel caso di vendita insieme il prezzo del bundle è minore della somma dei prezzi dei due beni distinti.
Precedentemente all’Evoluzione della Marketing Communication vigeva un modello di marketing communication di tipo “One to Many”.
Tale modello viene inquadrato anche più comunemente come Comunicazione di Massa.
Per far fronte alla terziarizzazione dei consumi le aziende hanno messo in campo una strategia unica legata alla creazione di divisioni strategiche che sono volte solo ed esclusivamente al canale Ho.Re.Ca.
Negli anni ’70 era lo strumento più utilizzato per delineare lo scenario più probabile tra tutti i possibili. Oggi questa analisi è stata reinterpretata ed adattata all’obiettivo di individuare tutti gli scenari possibili essendo una sorta di laboratorio in cui testare tutte le possibili strategie. Per realizzare questa analisi le imprese possono affidarsi al brain storming od anche a società specializzate per poter capire l’impatto che questi scenari avranno sulle singole SBU (Strategic Business Unit).
Negli ultimi anni le imprese si sono sempre più attrezzate per individuare i settori di nicchia con trend positivi per poter investire.
Nel settore del food abbiamo assistito alla:
– CRESCITA: piatti pronti da mangiare, easy food, consumi trendy, benessere e salute
– DIMINUZIONE: preparato in casa e basici (primi piatti e colazioni)
La mappa degli stili di vita è uno strumento utilizzato dai marketing manager per poter capire in che direzione sta andando la società italiana. Ci si concentra in particolare sulla base dell’atteggiamento che esprimono i diversi gruppi di individui che appartengono ad una determinata cultura per trovare risposte.
L’analisi demografica è una delle più importanti in quanto il trend demografico è attendibile e prevedibile e ci fornisce dati molto importanti in relazione alle opportunità e le minacce che l’impresa deve sfruttare od evitare a seconda dei casi. In molti settori le aziende leader la ridotta quota di mercato di molte imprese che sono state leader è dovuta alla loro incapacità di leggere il cambiamento.