Analisi della situazione
Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
La pianificazione strategica ha sempre più bisogno di analisi della situazione precise e che permettano una gestione proattiva della situazione a cui si va incontro. Ci sono diversi fattori da valutare nell’analisi della situazione esterna:
- I mercati (consumatori)
- La competizione
- La tecnologia
- I mercati dei fornitori
- I mercati del lavoro
- L’economia
- Il contesto normativo
Avendo questi fattori un’importanza critica, è raro trovarli tutti e sette e non esiste più un ordine di importanza in quanto tutti possono influire in maniera definitiva e sostanziale sull’analisi per attuare il piano aziendale di breve, medio o lungo termine.
In sintesi: per i manager guardare al futuro significa avere a che fare con l’incertezza.